Gordon non è il mio cane.

 

Ci conosciamo da tanti anni. Lui condivide la vita con un signore del paese in cui vivo e trascorrono insieme la maggior parte della giornata. A volte aspetta fuori al negozio del proprietario, rilassandosi al sole e accompagnando le varie persone che passano a fare servizi. Altre volte va con il suo compagno umano in giro per lavoro.

 

Gordon ci ha amate da subito: ci siamo incontrati durante le prime passeggiate urbane di Bulla e Mandorla e nel tempo ha iniziato ad accompagnarci in giro. Poi, io ho cominciato a portarlo con noi in montagna.

 

Siamo decisamente amici: amiamo passare del tempo insieme e quando ci incontriamo, spesso per caso, è sempre una festa. E’ come uscire con un amico per prendere un caffè. Quando andiamo in montagna passeggiamo tutti insieme, godendoci il momento e il posto.

 

 

Porto con me il mio pc e quando trovo l’angolino giusto mi siedo e scrivo mentre loro giocano allegri. Vengono sempre a salutarmi e a ringraziarmi del bel momento che stiamo trascorrendo. Spesso smettono di esplorare per sedersi vicino a me e rilassarsi.

 

Gordon non è il mio cane, eppure con una montagna intera a sua disposizione, preferisce stare vicino a me e trascorrere così il nostro tempo insieme.

 

 

Spesso ci raggiunge anche Bulla.  Si siede di fianco e si fa coccolare. Poi arriva Mandorla. Lei con prepotenza richiede l’esclusiva attenzione. Loro sono in montagna con me, potrebbero andare ovunque e fare qualsiasi cosa. Ma scelgono di condividere il loro tempo con me.

 

Se preferiscono me alla montagna, come si può pensare che il cane preferisce stare in giardino “a giocare” (con cosa e come poi, non si sa), invece che stare con la propria famiglia? I cani sono animali di gruppo, hanno bisogno e amano stare in compagnia, sentirsi parte della famiglia, sentire di avere un senso nel gruppo, un ruolo che sia il loro e basta. Come si può pensare che preferiscano stare soli, fuori ad una finestra ad osservare scorrere quella vita di cui vorrebbero far parte, solo perchè “hanno molto spazio”? Che se ne fanno dello spazio se è vuoto e senza il calore dell’affetto e della famiglia?

 

Il cane in giardino è come un uomo intrappolato in una casa, solo e senza vie di uscita. Potrà avere tutti i comfort del mondo, ma ogni suo sogno, desiderio, sentimento e emozione saranno fuori dalla sua finestra.

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