Ti sei mai soffermato o soffermata a pensare a quali emozioni provano gli animali? Hai mai riflettuto sull’intensità di ciò che provano?

 

Al di là di quelle che intuitivamente carpiamo nel cane e nel gatto, che sono più vicini a noi, gli “altri” animali provano le nostre stesse emozioni?

 

 

Nel video in basso, vengono mostrati diversi esempi di come animali più disparati esprimano le loro emozioni. A volte sono animali che mai ci aspetteremmo (come l’alligatore!), eppure, raccontano i loro sentimenti.

 

Mi sono spesso chiesta come mai facciamo così tanta fatica ad accettare che anche loro, come noi, possano soffrire. Sarebbe tutto più complesso se davvero ci rendessimo conto che una mucca prova un’enorme sofferenza quando viene separata dal suo vitello, o quando un cavallo vede sparire il suo compagno di vita.

 

Sarebbe tutto più difficile se ci rendessimo conto di quanta sofferenza arrechiamo agli animali quando li releghiamo in gabbia. Sarebbe inaccettabile sapere che soffrono la solitudine, sono spaventati e disperati.

 

Creare una separazione tra “noi” e “loro” rende la nostra vita più semplice.

 

Per continuare a comportarci nel modo in cui ci comportiamo, gli animali (diversi dal cane e dal gatto), fanno parte tutti di un unico gruppo di esseri indistinguibili e omologati. Alcuni di loro, rare volte, riescono ad emergere dalla massa e viene dato loro un nome.

 

Il nome porta con sé il riconoscimento di una individualità e con essa vengono riconosciute anche le emozioni.

 

Quante volte hai incontrato una persona che non mangiano carne di coniglio perché da piccoli ne a avevano uno?

 

Quante persone non mangiano agnelli perché non riescono a sopportare l’idea di mangiare un cucciolo?

 

E’ indubbio che tutti gli animali provino emozioni. Personalmnte, ho avuto la possibilità Io ho avuto l’onore di usare i fiori di Bach su tante specie.

 

Ti faccio qualche esempio:

  • ho somministrato i fiori di Bach ad una gallina che era stata appena aggredita da un cane. L’ho aiutata ad uscire dallo stato di shock post aggressione;
  • ho trattato una pecora che aveva paura della proprietaria: adesso si lascia coccolare;
  • ho aiutato un cavallo a accettare la proprietaria. Lui manifestava difficoltà anche solo ad essere accarezzato, adesso si fa spazzolare e va in giro con lei per le montagne;
  • ho aiutato un asino a accogliere i bambini anziché scalciarli. Era infastidito dai loro tocchi, adesso è un asinello da onoterapia;
  • ho aiutato un uccellino a riprendersi dopo essere caduto da un albero e finito per strada.

 

In tutti i casi gli animali hanno risposto positivamente all’assunzione dei fiori di Bach.

 

Questo sta a significare che tutti, ma proprio tutti gli animali provano emozioni E le provano anche in modo molto intenso. Ho deciso di dedicare il mio blog ed il mio lavoro a tutti coloro che provano emozioni perché so che la sofferenza è orribile, indipendentemente da chi la prova.

 

Abbiamo tutti lo stesso cuore e non importa sotto quale forma veniamo sulla terra: abbiamo tutti il diritto di non soffrire.

 

A voi è capitato di riconoscere emozioni in animali “non convenzionali”? Cosa avete provato nei loro confronti?

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